I Nostri Corsi / Design Floreale / Tecnica base fiori freschi / 1.Stile formale / 2.Centrotavola [1]
Nozioni teorico-pratiche:
- L'addobbo della tavola
Realizzazione pratica:
Composizione formale
E' uno stile compositivo tradizionale e costituisce la base di molti altri tipi di composizione che da essa derivano. E' così chiamata perché la collocazione dei vegetali realizza una forma geometrica perfetta dove i fiori sporgono tutti quasi alla stessa altezza. La quantità di fiori deve essere notevole per creare un effetto di abbondanza.
La disposizione dei fiori è rigorosamente simmetrica, osserva un unico punto vegetativo centrale e si sviluppa a tutto tondo (360°) generalmente in forma sferica, emisferica o ellissoidale.
L'effetto finale è quello di un'eleganza ricca, armoniosa, composta, razionale e ricercata, con una nota di staticità e riposo data dalla forma passiva circolare.
Le sue caratteristiche la rendono particolarmente adatta ad arredare ambienti in stile antico con i quali ben si armonizza per il suo carattere classico e convenzionale, tuttavia si adatta bene a qualunque altro tipo di ambiente.
La difficoltà consiste nel mantenere esattamente la forma.
Il centrotavola
E' così definita una composizione appositamente destinata ad essere collocata su una tavola imbandita, tuttavia il centrotavola si addice anche ad ornare tavoli da cucina o da salotto, tavoli per riunioni e conferenze, ecc. Oltre che in stile formale, può essere realizzato in varie tipologie più o meno tradizionali utilizzando diverse tecniche ed essere improntato al principio della simmetria oppure dell'asimmetria: dipenderà dalla nostra sensibilità e dal nostro gusto determinare quale meglio si addice all'occasione per cui viene realizzato.
In ogni caso, occorrerà sapere:
- quale tipo di arredamento ha l'ambiente cui è destinato;
- il carattere della cena (es.: cena di rappresentanza, cena informale, cena per un anniversario, banchetto nuziale, ecc.);
- la forma e le dimensioni del tavolo;
- di quale colore e di che tipo sono la tovaglia, le stoviglie e altri eventuali oggetti impiegati per apparecchiare la tavola (es.: segnaposto, candelabri, ecc.);
- il numero e la dislocazione dei commensali.
- L'addobbo della tavola
Realizzazione pratica:
Composizione formale
E' uno stile compositivo tradizionale e costituisce la base di molti altri tipi di composizione che da essa derivano. E' così chiamata perché la collocazione dei vegetali realizza una forma geometrica perfetta dove i fiori sporgono tutti quasi alla stessa altezza. La quantità di fiori deve essere notevole per creare un effetto di abbondanza.
La disposizione dei fiori è rigorosamente simmetrica, osserva un unico punto vegetativo centrale e si sviluppa a tutto tondo (360°) generalmente in forma sferica, emisferica o ellissoidale.
L'effetto finale è quello di un'eleganza ricca, armoniosa, composta, razionale e ricercata, con una nota di staticità e riposo data dalla forma passiva circolare.
Le sue caratteristiche la rendono particolarmente adatta ad arredare ambienti in stile antico con i quali ben si armonizza per il suo carattere classico e convenzionale, tuttavia si adatta bene a qualunque altro tipo di ambiente.
La difficoltà consiste nel mantenere esattamente la forma.
Il centrotavola
E' così definita una composizione appositamente destinata ad essere collocata su una tavola imbandita, tuttavia il centrotavola si addice anche ad ornare tavoli da cucina o da salotto, tavoli per riunioni e conferenze, ecc. Oltre che in stile formale, può essere realizzato in varie tipologie più o meno tradizionali utilizzando diverse tecniche ed essere improntato al principio della simmetria oppure dell'asimmetria: dipenderà dalla nostra sensibilità e dal nostro gusto determinare quale meglio si addice all'occasione per cui viene realizzato.
In ogni caso, occorrerà sapere:
- quale tipo di arredamento ha l'ambiente cui è destinato;
- il carattere della cena (es.: cena di rappresentanza, cena informale, cena per un anniversario, banchetto nuziale, ecc.);
- la forma e le dimensioni del tavolo;
- di quale colore e di che tipo sono la tovaglia, le stoviglie e altri eventuali oggetti impiegati per apparecchiare la tavola (es.: segnaposto, candelabri, ecc.);
- il numero e la dislocazione dei commensali.