Nozioni teorico-pratiche:
- Peso ottico
- Asimmetria
- Equilibrio fisico ed equilibrio ottico
- Forme triangolari asimmetriche

Realizzazione pratica:

Composizione triangolare asimmetrica

E' una tipologia compositiva che consente di sbizzarrire la propria fantasia. L'asimmetria può essere ottenuta geometricamente, quando la composizione, divisa in due dall'asse di simmetria, presenta una parte che non è l'esatto ribaltamento dell'altra; più importante è però l'asimmetria ottica, ottenuta con una diversa caratterizzazione delle parti che costituiscono la composizione, anche se la sensazione d'insieme deve essere sempre quella di un equilibrio risultante da un bilanciamento di pesi ottici delle parti attraverso l'uso sapiente di linee, forme e colori. Un'equilibrata asimmetria, più difficile da realizzare rispetto alla simmetria, dà però maggior soddisfazione liberando la creatività e caratterizzandosi per una nota dinamica di fondo.
La disposizione dei fiori è asimmetrica, osservando però un unico punto vegetativo e si sviluppa a 180° in forme che si inscrivono nella figura del triangolo asimmetrico.
L'effetto finale sarà quello di libertà, movimento, aggressività, estro, curiosità.
La composizione asimmetrica ha caratteristiche che la rendono adatta ad arredare ogni tipo di ambiente.
Le difficoltà sono: creare una zona focale che abbia sufficiente forza e consistenza; realizzare contrasti tra i vegetali (es.: fiori esili e snelli accanto a fiori corposi e tondeggianti); generare movimenti e contromovimenti; rispettare i principi dell'equilibrio ottico in modo che le varie "uscite", gli spazi positivi e quelli negativi (pieni e vuoti) che producono l'asimmetria costituiscano un complesso unitario dosatamente bilanciato. L'uso di materiale complementare potrà arricchire e caratterizzare il nostro lavoro contribuendo ad accentuarne l'impronta personale.